Anoressia maschile
Definizione
donne (90%). Da recenti studi emerge che il disturbo colpisce anche i maschi nella misura del 5% – 10%.Gli studi hanno sempre avuto un orientamento prettamente femminile essendo l’anoressia considerata esclusivamente delle donne. Se andiamo indietro nel tempo, troviamo tra gli studi del medico britannico Richard Morton una diagnosi di anoressia su un maschio di 16 anni( e una ragazza di 18 ) che in assenza di cause organiche rifiutava di alimentarsi.
“Il figlio del reverendo Steele, mio buon amico, intorno al sedicesimo anno di età, cadde gradualmente in un assenza totale di appetito –cagionata dal suo troppo studiare e dalle sue passioni del suo spirito-, e in seguito in un’ Atrofia Universale, struggendosi via via sempre di più per due anni, senza che vi fossero febbre, tosse o altro sintomo di qualsiasi altra malattia nei suoi Polmoni o altro viscere, anche senza diarrea o Diabete o altro segno di col liquazione o evacuazione innaturale.Perciò giudicai questa consunzione come Nervosa, come cosa che avesse le sue radici nell’ambito del suo corpo e che sorgesse da una perturbazione del suo Sistema di Nervi.
Aspetti psicologici
Segnali
I segnali di sospetto disturbo alimentare possono essere rappresentati da:
- controllo continuo del peso e delle calorie assunte
- ansia ingiustificata per l’assunzione di cibo anche di normale quantità
- angoscia profonda per una minima variazione del peso corporeo
- vedersi sempre grassi rispetto a quello che si è
- preoccupazioni legati al peso corporeo
- sentimenti di disgusto verso il cibo
- uso di diuretici
- lassativi
- esercizio fisico esasperato.
L’uomo anoressico di solito è depresso, irascibile, vive sensi di colpa e ha una stima molto bassa di se stesso.
Quando si manifesta
Spesso il disturbo alimentare, sia nei maschi che nelle femmine, si manifesta durante l’adolescenza,
periodo in cui avvengono i cambiamenti fisici e si pongono tutte le problematiche legate all’autostima e all’identità sessuale .
I maschi in questo periodo sono preoccupati per la massa muscolare, la quale viene identificata come segno di virilità e mascolinità, e il desiderio di raggiungere la forma fisica desiderata li spinge verso attività sportiva ossessiva che secondo alcuni autori poterebbe portare ad una diminuzione considerevole dell’appetito e ad una seria dipendenza psicologica.
L’ambiente familiare riveste certamente un ruolo fondamentale, si registrano casi di obesità in famiglia, di madri iperprotettive o troppo assenti, sensazione di inadeguatezza e solitudine .
Anoressia maschile e omosessualità
Ci sono tesi contrastanti riguardo l’anoressia maschile legata all’omosessualità, i ricercatori della Columbia University in un primo momento ritennero che tra gli omosessuali ci fosse un’alta incidenza di soggetti affetti da disturbo alimentare a causa del loro aspetto effeminato e per la grande importanza riservata al corpo. Successivamente dovettero abbandonare tale ipotesi perché tra gli omosessuali oggetto di studio non risultava una maggiore incidenza di soggetti anoressici.
Cure
Alla famiglia spetta il ruolo di comprensione senza giudizio e di supporto verso la risoluzione del problema.
L’anoressia è uno dei principali disturbi del comportamento alimentare, è accompagnato da mancanza di appetito, paura di ingrassare. Il termine viene spesso usato come” anoressia nervosa” ma in realtà esistono molteplici cause ,alcune delle quali possono indicare una grave condizione clinica o comportano un rischio considerevole per la salute.