Farmaci immunosoppressori
Cosa sono i farmaci immunosoppressori?
I farmaci immunosoppressori sono una classe di farmaci che riducono l’attività del sistema immunitario per prevenire o curare malattie autoimmuni, come la sclerosi multipla, l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico, o per prevenire rigetto in seguito a trapianti di organi o di cellule staminali. Gli immunosoppressori inibiscono la proliferazione e la funzione dei linfociti e di altre cellule del sistema immunitario che causano l’infiammazione e il danno tissutale. Tra gli immunosoppressori più comuni ci sono il tacrolimus, il ciclosporin, l’azatioprina, il metotrexato e il micofenolato. Questi farmaci hanno effetti collaterali significativi, come infezioni opportuniste, disfunzioni renali, epatiche e gastrointestinali e aumentato rischio di cancro.
Sistema immunitario
Il sistema immunitario è il sistema biologico che protegge il nostro organismo dalle malattie e dalle infezioni. Agisce attraverso una serie di meccanismi di difesa, inclusi anticorpi, cellule immunitarie, proteine e fattori di crescita che collaborano e si coordinano per rilevare e attaccare qualsiasi microorganismo invasivo o agente patogeno all’interno del nostro corpo. Il sistema immunitario agisce anche da strumento di autoriconoscimento per distinguere tra cellule normali e cellule potenzialmente dannose (ad esempio cellule tumorali o infettate da virus). Il sistema immunitario è un sistema dinamico ed in continuo adattamento alle sfide che l’organismo incontra, ed è fondamentale per la salute e il benessere dell’organismo nel suo complesso.
Tipi di immunosoppressori
Ci sono diversi tipi di immunosoppressori, tra cui:
1. Corticosteroidi: questi farmaci riducono l’infiammazione e la risposta immunitaria del corpo.
2. Calcineurin inibitori: questi farmaci impediscono alle cellule immunitarie di attivarsi e di combattere le infezioni.
3. Antimetaboliti: questi farmaci interferiscono con la crescita delle cellule del sistema immunitario.
4. Anticorpi monoclonali: questi farmaci bloccano specifiche molecole immunitarie, impedendo loro di attivarsi.
5. Agenti citotossici: questi farmaci distruggono le cellule del sistema immunitario.
Tuttavia, è importante notare che l’uso di immunosoppressori va fatto solo sotto la supervisione di un medico specializzato, poiché possono causare effetti collaterali e aumentare il rischio di infezioni.
Effetti collaterali dei farmaci immunosoppressori
Gli effetti collaterali dei farmaci immunosoppressori possono variare a seconda del tipo di farmaco utilizzato. Tuttavia, i seguenti sono alcuni degli effetti collaterali comuni:
1. Infezioni: poiché questi farmaci riducono la funzione del sistema immunitario, si possono verificare infezioni frequenti.
2. Tossicità renale: molti farmaci immunosoppressori possono causare danni ai reni, il che può portare a problemi come la dialisi.
3. Ipertensione: l’uso di questi farmaci può causare un aumento della pressione sanguigna.
4. Nausea e vomito: molti pazienti riferiscono di sentirsi nauseati e vomitare dopo aver assunto farmaci immunosoppressori.
5. Diarrea: alcuni pazienti possono sviluppare diarrea a causa di questi farmaci.
6. Depressione del midollo osseo: alcuni farmaci immunosoppressori possono ridurre il numero di globuli bianchi, rossi e piastrine nel sangue, il che può portare a problemi come anemia, ecchimosi e infezioni.
7. Aumento di peso: alcuni pazienti possono aumentare di peso quando assumono farmaci immunosoppressori.
8. Cancro: il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro può aumentare con l’uso di farmaci immunosoppressori.
9. Problemi neurologici: questi farmaci possono causare problemi come mal di testa, vertigini, tremori e convulsioni in alcuni pazienti.
10. Difficoltà respiratorie: alcuni pazienti possono avere difficoltà a respirare a causa di questi farmaci.
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