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Fibromi Sottosierosi: Cosa Sono, Sintomi e Trattamenti

Cosa Sono i Fibromi Sottosierosi?

I fibromi sottosierosi sono un tipo di fibroma uterino che si sviluppa sulla superficie esterna dell’utero (la sierosa). Crescono verso l’esterno, lontano dalla cavità uterina. A volte, possono essere collegati all’utero tramite una sorta di “gambo” chiamato peduncolo; in questo caso, vengono definiti fibromi sottosierosi peduncolati.

Differenza  Rispetto ad Altri Tipi

La differenza fondamentale rispetto ai fibromi intramurali (all’interno della parete muscolare) e sottomucosi (sotto il rivestimento interno) sta nella loro crescita verso l’esterno. Questo spesso li rende meno propensi a causare problemi legati al sanguinamento mestruale, che è invece il sintomo principale dei fibromi sottomucosi.

Sintomi  dei fibromi sottosierosi

Fibromi Sottosierosi e Dolore Pelvico: Cosa C'è da Sapere

I fibromi sottosierosi, specialmente se di piccole dimensioni, sono spesso asintomatici. Non interferendo direttamente con la cavità uterina, di solito non causano sanguinamenti anomali o problemi di fertilità, a meno che non diventino molto grandi o la loro posizione crei compressione su organi vicini.

Quando diventano grandi, possono manifestare sintomi legati alla pressione sugli organi circostanti:

  • Dolore pelvico o senso di pesantezza: dovuto alla massa che occupa spazio nell’addome o nel bacino.
  • Sintomi urinari: se il fibroma preme sulla vescica, può causare frequente bisogno di urinare (pollachiuria) o difficoltà nello svuotamento completo della vescica.
  • Sintomi intestinali: se preme sul retto, può causare stitichezza (stipsi) o difficoltà nell’evacuazione.
  • Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia): soprattutto se il fibroma si trova in determinate posizioni.
  • In rari casi, un fibroma sottosieroso peduncolato può andare incontro a torsione sul suo peduncolo, causando dolore acuto e improvviso che richiede attenzione medica immediata.

Diagnosi: Come Vengono Individuati

La diagnosi dei fibromi sottosierosi si basa su:

  • Anamnesi ed esame pelvico: il medico raccoglie informazioni sui sintomi e può sentire una massa durante l’esame.
  • Ecografia addominale e/o transvaginale: l’ecografia è l’esame di prima linea che permette di visualizzare i fibromi sulla superficie esterna dell’utero. L’ecografia addominale è spesso più utile per i fibromi sottosierosi di dimensioni maggiori.
  • Risonanza Magnetica (RM): fornisce immagini dettagliate e può essere utile per definire meglio le dimensioni e la posizione dei fibromi, specialmente prima di un intervento chirurgico, o per distinguerli da altre masse pelviche.
  • Tomografia Computerizzata (TC): meno comune per la diagnosi di routine dei fibromi, può essere utilizzata in specifici contesti clinici.

Trattamento  per i fibromi sottosierosi

Il trattamento per i fibromi sottosierosi dipende principalmente dalla presenza e dalla gravità dei sintomi.

Osservazione (Vigile Attesa): se i fibromi sottosierosi sono asintomatici e non causano problemi, spesso non è necessario alcun trattamento attivo. Si raccomandano controlli periodici per monitorarne la crescita.

Terapia Farmacologica: i farmaci (come antidolorifici, farmaci per ridurre il sanguinamento, se presente, o terapie ormonali come gli analoghi del GnRH per ridurre temporaneamente le dimensioni) sono meno efficaci per i sintomi compressivi causati dai fibromi sottosierosi rispetto ai sintomi emorragici tipici di altri tipi di fibromi.

Intervento Chirurgico: l’intervento è considerato se i fibromi sottosierosi causano sintomi significativi (dolore, pressione) o crescono rapidamente.

Miomectomia: rimozione chirurgica dei soli fibromi, preservando l’utero. Può essere eseguita per via laparoscopica (tecnica mini-invasiva con piccole incisioni addominali) o, per fibromi molto grandi o multipli, per via laparotomica (con un’incisione addominale più ampia). La miomectomia laparoscopica è spesso preferita per i fibromi sottosierosi grazie al loro accesso esterno.

Isterectomia: rimozione completa dell’utero. Viene considerata per sintomi gravi quando non si desiderano future gravidanze ed altre opzioni non sono praticabili o efficaci. Può essere eseguita per via laparoscopica, robotica, vaginale o laparotomica.

Embolizzazione delle Arterie Uterine (UFE): questa procedura mini-invasiva blocca l’afflusso di sangue ai fibromi, causandone il rimpicciolimento. Sebbene più usata per fibromi intramurali o sottomucosi sintomatici, può essere un’opzione in casi selezionati di fibromi sottosierosi, ma la sua efficacia sui sintomi compressivi può variare.

In Conclusione

I fibromi sottosierosi sono una variante comune dei fibromi uterini che crescono sulla superficie esterna dell’utero. Spesso sono asintomatici, ma se diventano grandi possono causare sintomi da compressione sugli organi vicini. La diagnosi si basa principalmente sull’ecografia. Il trattamento dipende dalla presenza e gravità dei sintomi, con la miomectomia (spesso per via laparoscopica) come opzione chirurgica comune per i casi sintomatici. Se sospetti di avere fibromi o manifesti sintomi, è fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata e discutere le opzioni di trattamento più adatte a te.

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