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Geloni mani: cause, sintomi, fattori di rischio, cure e prevenzione







Le mani e il viso sono le parti del corpo più esposte al vento e alla diminuzione delle temperature nella stagione fredda e quindi in questi mesi possono diventare screpolate, arrossate e ruvide oppure rovinarsi per la comparsa dei geloni. Per questo si raccomanda di stare attenti in modo da prevenire o da curare tempestivamente i sintomi che compaiono. 









Quali sono i nemici delle mani in questa stagione? 






A mettere a dura prova la pelle delle mani sono soprattutto gli sbalzi di temperatura, che impoveriscono le riserve idriche e indeboliscono il mantello lipidico. Esso garantisce il mantenimento dell’elasticità. Per gli sbalzi di temperatura la pelle delle mani può diventare secca, meno luminosa e soggetta a irritazioni, a rossore e a desquamazioni. Inoltre il passaggio dal freddo al caldo degli ambienti chiusi e surriscaldati può provocare repentine dilatazioni dei vasi capillari che,a loro volta, possono dare luogo ad arrossamenti, chiazze rossastre e geloni






Perché le mani sono sempre così sensibili e vulnerabili nei mesi freddi?






 Perché il dorso delle mani ha poche ghiandole sebacee e i palmi ne sono completamente privi. Quindi non hanno sufficienti secrezioni, che costituiscono un naturale fattore protettivo per evitare che si formino screpolature e geloni. 






Come curare le mani aggredite dalle temperature fredde?




 Stando attenti innanzitutto al modo in cui si lavano. Si raccomanda di non utilizzare qualsiasi detergente ma un cosiddetto sapone non sapone, cioè non schiumoso, ipoallergenico, perché è molto delicato e riduce al minimo il rischio di reazioni allergiche. 






Bisogna lavare le mani con l’acqua calda quando fa freddo?






 No. Con l’acqua tiepida perché quella troppo calda rischia di seccare la pelle. Si consiglia poi di asciugare le mani con molta attenzione perché l’umidità le  predispone maggiormente alle screpolature. Ma per mantenerle in ottima forma si raccomanda di idratarle sempre con una buona crema




Quale crema si consiglia per proteggere le mani in questi mesi?











Sceglierla in base al tipo di pelle. Chi per esempio, ha  mani sensibili si orienti usi creme lenitive che formano una barriera protettiva evitando la comparsa di rossore. Invece, chi ha la pelle secca scelga una crema ricca di sostanze chiamate fosfolipidi, delta lattone, glucosamina, vitamina C ed E, indispensabili per favorire un’idratazione profonda e ricompattare lo strato corneo, 
cioè la parte più esterna della pelle che deve difendere la pelle stessa dalle aggressioni esterne, inclusi gli agenti atmosferici.




Quando applicare la crema?






 Possibilmente la sera prima di andare a dormire. Si consiglia di distribuire un velo sottile di crema massaggiando lievemente in modo circolare:si consiglia poi di indossare un paio di guanti di cotone per scaldare le mani e per fare assorbire meglio il prodotto durante le ore notturne. 




Che cosa sono i geloni?




I geloni sono lesioni che compaiono in seguito a ripetute e prolungate esposizione a temperature basse di alcune parti del corpo che non sono protetti in maniera adeguata. Possono interessare non soltanto le dita delle mani ma anche il naso, il lobo delle orecchie e il calcagno. Si manifestano come noduli in  rilievo, di grandezza variabile e di colore violaceo o rossastro, e molto spesso causano prurito e dolore. 




Da che cosa sono provocati i geloni? 




Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/geloni.html

Quando il passaggio dal caldo al freddo è brusco si può verificare una dilatazione dei capillari più rapida rispetto a quella dei  grandi vasi sanguigni; ciò può comportare alla fuoriuscita di componenti ematiche nei tessuti circostanti.Il fenomeno determina l’insorgenza 
dell’infiammazione cutanea nella zona interessata, che a sua volta si associa a sintomi tipici dei geloni.




Come appare a parte colpita dai geloni?




 La pelle appare fredda e umida e, all’inizio, lucida, liscia e molto tesa. In alcuni casi le parti malate della pelle si screpolano e poi possono lacerarsi, aprendo la strada pericolosi infezioni. Perciò, 
se compaiono questi sintomi si consiglia di farsi visitare da un dermatologo.






 Cosa fare per avere un sollievo immediato dai geloni?








 Immergere per una decina di minuti le mani in una bacinella di acqua tiepida nella quale sono state fatte bollire foglie di salvia, circa 5-6 per ogni il libro di acqua. La salvia ha proprietà lenitive e aiuta ad alleviare il prurito che spesso si accompagna alla comparsa dei geloni. Oppure si consiglia di strofinare le mani con alcool etilico, che stimola la circolazione sanguigna e quindi agisce direttamente sulla causa scatenante. 




Quale terapia specifica seguire per guarire dai geloni? 




Quando si presentano sotto forma di ingrossamenti rosso violacei e compaiono anche prurito e bruciore, si consiglia di usare pomate antinfiammatorie. Invece, quando i geloni sono ulcerati  usare prodotti cicatrizzanti,  pomate antisettiche, antibiotiche. Durante la terapia è molto importante evitare di procurarsi ferite o escoriazioni sulla pelle colpita, poiché  l’alterata circolazione del sangue può facilitare la formazione di infezioni pericolose. 




In quanto tempo si guarisce dai geloni?






 Nei casi lievi e con le adeguate cure i geloni guariscono nel giro di una settimana mentre occorre molto più tempo se sono presenti ulcerazioni. Per evitare ricadute si consiglia di non avvicinare le parti colpite dei geloni a fonti dirette di calore dopo averle esposte al freddo. 




Come preservare le mani dai malanni dell’inverno?




 Proteggendole bene dal freddo in modo da garantire la giusta circolazione del sangue. Si consiglia anche di immergere le mani qualche volta al giorno per 30 secondi in acqua, alternando quella calda a quella fredda. Inoltre si consiglia di massaggiare le mani con una crema idratante per mantenere la pelle elastica e più preparata ad affrontare gli sbalzi di temperatura di questa stagione.





Praticare attività fisica aiuta a mantenere in buona salute anche le mani?




 Camminare, nuotare, correre o andare in bicicletta sono attività che stimolano l’ apparato cardiocircolatorio a funzionare meglio, migliorano la circolazione periferica e quindi la salute della pelle.








 Gli impacchi di patate lessate sono un toccasana in caso di mani screpolate  e arrossate.




 E’ un classico rimedio della nonna sempre efficace e consiste nel disporre sulle mani rovinate delle fette di patate lessate che contengono grandi quantità di amido utile per eliminare gli arrossamenti.




 Il fumo predispone ad avere i geloni alle mani?






 Fumare provoca un’azione di vasocostrizione sui piccoli vasi sanguigni: questo fa sì che essi portino meno sangue verso le zone periferiche del corpo e dunque anche verso la pelle delle mani, predisponendo alla comparsa dei geloni.



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