Gravidanza
Gravidanza: come capire se sei incinta
La gravidanza può essere confermata attraverso alcuni semplici esami, l’esame delle urine che indicano la presenza di ormoni a partire dalla seconda settimana di assenza del ciclo mestruale.
Oltre alla sospensione del ciclo mestruale si può notare un ingrossamento del seno con allargamento dell’areola del capezzolo, un progressivo aumento di dimensioni dell’utero via via che il feto cresce.
Gravidanza: esamiÂ
All’inizio della gravidanza dovranno essere effettuati i normali accertamenti, come il rubeo-test per verificare il rischio di rosolia e quello sulla toxoplasmosi (Toxo-test).
Sono diversi i fattori di rischio che possono imporre maggiore attenzione durante la gravidanza.
Un posto di rilievo spetta all’etĂ della futura mamma, il rischio di malformazioni del feto sembra crescere con l’etĂ della gravida.
Dopo i 35 anni di etĂ sembra aumentare il rischio di sindrome di Down, dopo tale etĂ si impone un controllo piĂą stretto dello sviluppo del feto,attraverso i test che consentono di verificare il corredo cromosomico del nascituro, l’amniocentesi e il prelievo dei villi coriali.
Gravidanza: i primi tre mesiÂ
Durante i primi tre mesi di gravidanza bisogna anche prestare attenzione ai farmaci, che possono comportare conseguenze da non sottovalutare sulla salute del feto, quindi limitare rigorosamente l’assunzione di farmaci non prescritti dal medico.
Verso il termine della gravidanza si possono presentare mal di schiena che si può alleviare attraverso un opportuno esercizio fisico mantenendo sempre le posizioni suggerite dal medico durante il corso di preparazione al parto, una buona forma fisica può predisporre favorevolmente ad un travaglio migliore. All’ottavo mese di gravidanza la testa del feto scende oltre il bordo pelvico e la futura mamma percepisce una sorta di alleggerimento del peso.Â
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