Pelle screpolata, mangiate salmone, sardine, merluzzo e sgombro
Quando il termometro scende e le temperature si fanno rigide, la pelle diventa più disidratata, secca e screpolata. Per questo si raccomanda di nutrirla e di idratarla per prevenire e curare i sintomi con alcuni accorgimenti pratici.
Perché la pelle nei mesi freddi tende a diventare
secca e screpolata ?
Le basse temperature, lo smog e gli sbalzi di temperatura tra ambienti caldi e freddi tendono a degradare lo strato corneo superficiale della pelle, che è composto da acidi grassi e da molecole chiamate ceramidi, quelle che rendono compatte le cellule dell’epidermide. La barriera cutanea così alterata lascia evaporare l’acqua dagli strati profondi e, quindi, la pelle ha sempre più sete e disidratandosi, si inaridisce.
In inverno bisogna stare al caldo per evitare che la pelle si disidrati?
No, perché se è vero che il freddo e l’umidità durante i mesi freddi impoveriscono e irritano la pelle, l’aria eccessivamente secca dei locali molto riscaldati prosciuga le riserve idriche della pelle. Inoltre entrare in un luogo molto caldo e uscire poi al freddo è
uno stress per la pelle perché le brusche variazioni di temperatura accelerano la perdita di umidità e accentuano la sensibilità e la secchezza dell’epidermide.
Quali sono i sintomi più evidenti della pelle secca?
La pelle secca può dare la sensazione di tirare oppure, segno di disidratazione semplice, causare una leggera desquamazione oppure, in caso di secchezza seria, dare un ispessimento, oltre a lesioni e prurito. Quando i sintomi sono così evidenti e fastidiosi, il dermatologo può valutare se si tratta di qualche forma di dermatite o se i sintomi sono dovuta ad altre cause, come l’utilizzo di alcuni farmaci.
Quali medicinali possono rendere la pelle secca?
Vi sono alcune categorie di farmaci che possono provocare secchezza della pelle come effetto collaterale, per esempio i cosidetti retinoidi, cioè i derivati della vitamina A, somministrati contro problemi di acne, oppure gli ipertensivi, gli antidepressivi
e gli estroprogestinici contenuti nella pillola anticoncezionale.
In questi casi non potendo sospendere le terapie, l’unica soluzione è, ancora una volta mantenere la pelle molto idratata utilizzando creme che aiutino anche a rigenerarla.
Anche le labbra possono soffrire il freddo?
Quando il termometro scende le labbra si possono screpolare provocando addirittura piccole ferite, se non sono ben idratate. Per evitarlo si consiglia di mangiare cibi ricchi di vitamina C, di bere acqua durante il giorno, di evitare di mordicchiarsi le labbra e cospargere abbondantemente burro di cacao e balsami per proteggerle, per nutrirle e per idratante.
Il rossetto, almeno per le donne, non è sufficiente a proteggerle?
No, si consiglia di scegliere stick e balsami dalla spiccata azione protettiva e nutriente, che vanno applicati più volte, sotto il rossetto, durante il giorno e anche la sera, formando sulle labbra uno strato abbondante come se si trattasse di un impacco rigenerante.
Cosa si consiglia per rendere gli ambienti dove si vive, come ufficio, appartamenti, più adatti alla salute della pelle e limitare i danni causati dal riscaldamento?
Umidificatore classico |
Per esempio i caloriferi rendono l‘aria secca e, di conseguenza anche la pelle. Per aiutarla ad essere ben idratata a “respirare” meglio, utilizzare sempre umidificatori negli ambienti domestici e lavorativi e di posizionare vaschette d’acqua vicino alla fonte
di riscaldamento.
Spesso in inverno si tende a fare il bagno o la doccia con l’acqua molto calda, è utile o dannoso per la pelle?
È dannoso: l’acqua calda sgrassa eccessivamente la pelle e la rende secca e disidratata perché elimina in parte il film idrolipidico,
cioè la sottile pellicola composta da grasso e acqua che protegge la pelle.
Come regolare l’acqua del bagno o della doccia?
Per proteggere la pelle regolare la temperatura dell’acqua intorno e 36 – 37 gradi al massimo, cioè alla stessa temperatura del corpo. Inoltre si raccomanda di non proseguire il bagno o la doccia per più di 20 minuti per non indebolire e seccare la pelle. Al termine asciugare con cura perché le goccioline che rimangono sulla pelle, soprattutto attorno agli occhi alla bocca, possono creare screpolature. Per finire, proteggere sempre la pelle applicando una crema idratante al mattino e alla sera.
Quale crema contrasta maggiormente la secchezza della pelle?
Per nutrire la pelle in profondità si consiglia di stendere un velo di crema a base di fospidin, un composto contenente fosfolipidi, cioè sostanze che derivano dalla soia, e glucosamina, una sostanza ricavata dal guscio dei crostacei.
L’alimentazione può aiutare a mantenere la pelle ben idratata?
In questa stagione si raccomanda di seguire un’alimentazione equilibrata e di bere molti liquidi per idratare la pelle dall’interno, quindi bere almeno un litro e mezzo o due litri di acqua al giorno e di mangiare cibi ricchi di acqua come le verdure e la frutta. Inoltre per aiutare la pelle a rigenerarsi dall’interno, essere più preparata ad affrontare le aggressioni del freddo, si consiglia anche di mangiare pesci grassi con il salmone, le sardine, il merluzzo, lo sgombro, ricchi di omega -3 e omega- 6, i cosiddetti grassi buoni che contrastano l’invecchiamento e che sono contenuti anche nelle noci e nelle mandorle. Si suggerisce di non consumare troppo sale con l’alimentazione perché la sua concentrazione nel corpo trattiene acqua all’interno, privando le cellule superficiali, che si disidratano. La conseguenza è che la pelle tende sempre più
a seccare.
Anche lo smog può seccare la pelle?
Le polveri dell’inquinamento atmosferico, molto alte nella stagione fredda, si depositano soprattutto sul viso, la parte più esposta del corpo, impedendo la naturale traspirazione della pelle che, di conseguenza, si indebolisce diventando troppo sensibile e disidratata.
Il miele nutre la pelle screpolata?
Il miele per il suo alto contenuto di zucchero, sali minerali, vitamine del gruppo B è idratante ed emolliente, ed è ideale per ammorbidire le zone più ruvide e screpolate del corpo, come spesso lo sono i gomiti e le ginocchia. Per questo può essere efficace preparare una maschera casalinga amalgamando due cucchiai di miele con due di panna.