SALUTE

Omega-3, gli alleati perdi-peso

 

 

Introduzione



Gli Omega-3 sono acidi grassi insaturi davvero preziosi per la nostra salute. Si trovano nei legumi, nei cereali, nei semi oleosi, compreso l’olio extravergine di oliva, e nel pesce. In particolare, 
un gruppo di scienziati giapponesi ha recentemente dimostrato come i grassi omega-3 che si trovano nel pesce siano in grado di trasformare le cellule di grasso cattivo dell’organismo in altre sane, che orientano l’organismo verso una modalità perdi-peso. I risultati del lavoro sono stati pubblicati su Scientific Reports. Esistono, infatti, tre tipi di grasso corporeo: quello bianco, che immagazzina il grasso come riserva di energia ed è localizzato prevalentemente nella zona addominale;  quello bruno che è, invece, utile per produrre calore metabolico al fine di garantire una temperatura corporea costante (36°) e quindi permette il dimagrimento. Infine, quello beige, recentemente scoperto dai ricercatori di Harvard, che ha funzione simile a quella del grasso bruno. Lo studio si è concentrato sul grasso bianco e su quello beige. Si è così scoperto che il pesce trasforma le cellule di grasso bianco in quello beige. Una dieta a base di pesce grasso è particolarmente indicata dalla mezza età in poi, quando il numero di cellule di grasso “buono” (bruno e beige) iniziano a scarseggiare. Per gli scienziati un altro dei vantaggi di una dieta ricca di pesce è la longevità. I grassi omega-3 sono, infatti, noti per una serie di benefici per la salute, che vanno dal mantenere la pressione arteriosa livelli ottimali e ad aiutare a rallentare lAlzheimer. 









Tra gli alimenti del mondo animale sono presenti in modo particolare nel:

  • salmone 
  • pesce spada
  • sarde
  • tonno
  • aringhe  





Come agiscono 

 

 




Immaginiamo le nostre cellule come un cerchio, in cui all'interno 
ci sono acidi grassi saturi di origine perlopiù animale (formaggi, carne, salumi..) se dentro una cellula abbiamo 100 pallini di acidi grassi saturi, si attua  un'azione negativa sul DNA perché, oltre a essere accumulati, questi grassi orientano il  DNA verso un metabolismo più lento. Ma se, attraverso una giusta alimentazione, introduciamo anche una certa dose giornaliera di acidi grassi insaturi omega-3, i due tipi di grassi entrano in competizione. 
Più ci sono omega-3 e più l'azione è positiva. Il risultato di questa competizione sarà un metabolismo più efficiente, perché gli Omega-3 fanno un "massaggio" positivo sul DNA cellulare, portando il metabolismo verso processi migliori per l'intero organismo.

 

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