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Ustioni: gradi, gravità e conseguenze

Ustioni: introduzione

Un’ustione consiste in una lesione che colpisce la cute, e in alcuni casi i tessuti sottostanti, a causa di un agente esterno. Le ustioni, grandi o piccole, sono diventate un’esperienza purtroppo frequente nella nostra vita quotidiana. Che sia in casa, al lavoro o durante il tempo libero, un contatto accidentale con un oggetto bollente o un’esposizione eccessiva al sole senza adeguata protezione possono causare fastidiose scottature.

Classificazione in base alla Causa

Le ustioni possono essere causate da diversi agenti, che determinano non solo la gravità della lesione, ma anche il tipo di approccio terapeutico necessario. Ecco una classificazione delle ustioni in base alla loro causa:

1. Ustioni termiche:

  • Fuoco: contatto diretto con fiamme o braci ardenti.
  • Liquido caldo: contatto con liquidi bollenti come acqua, olio o caffè.
  • Oggetti caldi: contatto con oggetti metallici incandescenti, ferri da stiro o altri oggetti roventi.
  • Vapore: esposizione a vapore acqueo ad alta temperatura.

2. Ustioni chimiche:

  • Acidi: contatto con sostanze acide come acido solforico o acido cloridrico.
  • Basi: contatto con sostanze basiche come soda caustica o ammoniaca.
  • Sostanze tossiche: contatto con sostanze chimiche tossiche come candeggina o solventi.
  • Detergenti: contatto con detergenti aggressivi.

3. Ustioni elettriche:

  • Scariche elettriche: contatto con corrente elettrica domestica o industriale.
  • Fulmini: colpito da un fulmine.

4. Ustioni da radiazioni:

  • Solari: esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti (UV) del sole o di lampade abbronzanti.
  • Attiniche: esposizione a radiazioni ionizzanti utilizzate in radioterapia o in esami radiologici.

5. Ustioni da frizione:

  • Sfregamento: sfregamento intenso della pelle contro una superficie dura o ruvida.

6. Ustioni da freddo:

  • Esposizione al freddo: esposizione prolungata a temperature molto basse.
  • Congelamento: contatto con oggetti o sostanze congelate.

Classificazione in base alla Gravità

La gravità di un’ustione è determinata da diversi fattori, tra cui la profondità della lesione, l’estensione della superficie corporea interessata, la localizzazione dell’ustione e l’età del paziente. In base a questi criteri, le ustioni vengono classificate in quattro gradi:

Primo grado:

Profondità, coinvolge solo lo strato più superficiale della pelle (epidermide), estensione: generalmente interessa piccole aree del corpo, sintomi, arrossamento, dolore, gonfiore e lieve desquamazione, guarigione, guarisce spontaneamente entro pochi giorni senza lasciare cicatrici.

Secondo grado:

Profondità, interessa l’epidermide e il derma (lo strato sottostante della pelle), estensione, può interessare aree più estese del corpo, sintomi, arrossamento intenso, dolore, gonfiore, formazione di vesciche e possibile perdita di pelle superficiale, guarigione, guarisce generalmente entro 2-3 settimane, ma può lasciare cicatrici permanenti.

Terzo grado:

Profondità: coinvolge l’epidermide, il derma e i tessuti sottostanti (muscoli, tendini, grasso), estensione: può interessare aree estese del corpo o zone delicate come viso, mani e piedi,sintomi, aspetto biancastro o carbonizzato della pelle, dolore intenso, gonfiore, possibile perdita di pelle e tessuti sottostanti e compromissione della funzionalità, guarigione, richiede cure mediche specialistiche, innesti di pelle e può lasciare cicatrici gravi e deturpanti.

Quarto grado:

Profondità, la più grave, interessa tutti gli strati della pelle e i tessuti sottostanti, fino all’osso, estensione: può interessare grandi aree del corpo o zone critiche come viso, mani e piedi, sintomi, carbonizzazione della pelle, perdita di sensibilità, danni gravi ai tessuti sottostanti e possibile compromissione di organi vitali, guarigione, richiede interventi chirurgici complessi, innesti di pelle e può comportare gravi disabilità permanenti e mettere in pericolo la vita del paziente.

Fattori che influenzano la gravità:

  1. Età: i bambini e gli anziani sono più vulnerabili alle ustioni a causa della loro pelle più sottile e delicata.
  2. Condizioni mediche preesistenti: alcune malattie croniche come il diabete possono peggiorare la guarigione delle ustioni.
  3. Inalazione di fumo: se l’ustione è causata da un incendio, l’inalazione di fumo può causare gravi danni alle vie respiratorie.

 

Diagnosi delle Ustioni

La diagnosi di un’ustione implica una valutazione approfondita della gravità, dell’estensione e della causa della lesione per determinare il piano di trattamento adeguato e prevedere il processo di guarigione. Gli operatori sanitari seguono un approccio sistematico che comprende diverse fasi:

1. Anamnesi ed Esame Fisico:

Anamnesi: raccogliere informazioni sulla storia medica del paziente, incluse allergie, farmaci e condizioni preesistenti, è fondamentale per identificare potenziali fattori di rischio o controindicazioni per trattamenti specifici.

Esame Fisico: un esame fisico completo si concentra sulla zona ustionata, valutando:

Aspetto della Pelle: ispezionare la pelle per arrossamenti, vesciche, carbonizzazione o qualsiasi altra alterazione visibile.

Dolore e Sensibilità: controllare i livelli di dolore e la sensibilità al tatto nella zona interessata.

Ampiezza di Movimento: valutare l’ampiezza di movimento nelle articolazioni vicine o coinvolte nell’ustione.

2. Valutazione della Profondità dell’Ustione:

Determinare la profondità dell’ustione è fondamentale per orientare le scelte terapeutiche e prevedere i risultati della guarigione. I professionisti sanitari classificano le ustioni in quattro gradi:

  1. Ustioni di primo grado
  2. Ustioni di secondo grado
  3. Ustioni di terzo grado
  4. Ustioni di quarto grado

3. Stima dell’Estensione dell’Ustione:

L’estensione dell’ustione è generalmente espressa come percentuale della superficie corporea totale (TBSA). Questo calcolo è fondamentale per determinare il fabbisogno di rianimazione idrica e la prognosi generale. Gli operatori sanitari utilizzano diversi metodi per stimare la TBSA, come la “regola dei nove” o grafici specializzati.

4. Determinazione della Causa:

Identificare la causa dell’ustione è essenziale per prevenire future occorrenze e orientare specifici approcci terapeutici. Ciò può comportare l’indagine sulle circostanze dell’incidente, la revisione dell’ambiente del paziente e la considerazione di potenziali fattori di rischio.

5. Valutazioni Aggiuntive:

A seconda della gravità e della localizzazione dell’ustione, possono essere necessarie ulteriori valutazioni:

  1. Valutazione Respiratoria: per valutare il potenziale inalazione di fumo e le complicazioni respiratorie.
  2. Valutazione Cardiovascolare: per monitorare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i segni di shock.
  3. Valutazione Neurologica: per verificare la presenza di danni ai nervi e valutare il livello di coscienza del paziente.
  4. Gestione del Dolore: per fornire adeguate misure di sollievo dal dolore.

6. Esami Diagnostici:

In alcuni casi, possono essere richiesti esami diagnostici per valutare ulteriormente l’entità dell’ustione e identificare potenziali complicazioni. Questi possono includere:

  1. Esami del Sangue: per valutare i livelli di elettroliti, la funzione renale e la glicemia.
  2. Esami di Immagine: radiografie o TAC per valutare i danni ai tessuti più profondi o le lesioni scheletriche associate.
  3. Colture delle Ferite: per identificare e trattare eventuali infezioni batteriche nella zona ustionata.

Trattamento delle Ustioni

Il trattamento delle ustioni dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della lesione (profondità ed estensione), l’età del paziente, le sue condizioni di salute e la localizzazione dell’ustione. L’obiettivo principale del trattamento è alleviare il dolore, prevenire le infezioni, favorire la guarigione e ridurre al minimo le complicanze.

 

Fasi Generali del Trattamento:

 

Primo Soccorso:

  1. Rimuovere la fonte di calore: se l’ustione è causata da calore, allontanare immediatamente la persona dalla fonte di calore (fuoco, fiamma, oggetto caldo).

  2. Raffreddare la zona ustionata: far scorrere acqua fredda (non ghiacciata) sulla zona ustionata per almeno 20 minuti. Non usare ghiaccio, che può aggravare il danno.

  3. Coprire la zona ustionata: coprire la zona ustionata con una garza sterile o un panno pulito e asciutto. Non usare creme, pomate o oli, che possono intrappolare il calore e peggiorare la lesione.

  4. Valutare la gravità dell’ustione: se l’ustione è di secondo o terzo grado, o se è estesa (più grande del palmo della mano), chiamare il 118 o recarsi al pronto soccorso più vicino.

 

  1.  

  2. Valutazione Medica:

    Un medico valuterà la gravità dell’ustione e determinerà il trattamento adeguato.Potranno essere eseguiti esami diagnostici come esami del sangue, radiografie o TAC.
  3. Trattamento del Dolore:

    Vengono somministrati antidolorifici per alleviare il dolore, che può essere intenso, soprattutto nelle ustioni gravi.
  4. Prevenzione delle Infezioni:

    La zona ustionata viene pulita accuratamente e coperta con medicazioni sterili per prevenire le infezioni.In alcuni casi, possono essere somministrati antibiotici per via orale o endovenosa.
  5. Fluidoterapia:

    La fluidoterapia viene somministrata per via endovenosa per reintegrare i liquidi persi a causa dell’ustione e prevenire la disidratazione.
  6. Intervento Chirurgico:

    Nelle ustioni di terzo grado o estese, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto danneggiato e innestire la pelle sana.
  7. Fisioterapia:

    La fisioterapia può essere utile per migliorare la mobilità e la funzionalità delle articolazioni colpite dall’ustione.
  8. Supporto Psicologico:

    Le ustioni possono causare traumi emotivi e psicologici. Il supporto psicologico può essere utile per aiutare il paziente a far fronte all’esperienza e aiutarli a guarire.

Trattamento Specifico per Grado di Ustione:

  • Ustioni di primo grado: in genere guariscono da sole entro pochi giorni e non richiedono un trattamento specifico se non per il sollievo dal dolore e la prevenzione delle infezioni.
  • Ustioni di secondo grado: possono richiedere medicazioni speciali, antidolorifici e antibiotici. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico minore per rimuovere le vesciche.
  • Ustioni di terzo grado: richiedono un trattamento ospedaliero intensivo, che può includere fluidi, antidolorifici, antibiotici, interventi chirurgici e innesti di pelle.
  • Ustioni di quarto grado: sono le più gravi e spesso mortali. Richiedono un trattamento intensivo e interventi chirurgici complessi.

Riabilitazione:

La riabilitazione dopo un’ustione grave può essere un processo lungo e complesso. Può includere fisioterapia, terapia occupazionale, supporto psicologico e altri interventi per aiutare il paziente a riacquistare la massima funzionalità e qualità della vita.

Rimedi Naturali per le Ustioni Lievi

È importante sottolineare che i rimedi naturali non devono mai sostituire il trattamento medico professionale per le ustioni. In caso di ustioni gravi o estese, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico.

Tuttavia, per le ustioni lievi (di primo grado) che interessano solo lo strato esterno della pelle, alcuni rimedi naturali possono aiutare ad alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione.

Ecco alcuni rimedi naturali da considerare:

1. Aloe Vera:

L’aloe vera è un rimedio naturale ben noto per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie. Il gel di aloe vera può essere applicato direttamente sulla zona ustionata per rinfrescare la pelle, ridurre il dolore e l’arrossamento e promuovere la guarigione.

2. Camomilla:

La camomilla ha proprietà antinfiammatorie e antisettiche che possono aiutare a lenire la pelle irritata e accelerare la guarigione. È possibile preparare un infuso di camomilla e applicarlo sulla zona ustionata con una garza sterile o un impacco freddo.

3. Miele:

Il miele ha proprietà antibatteriche e idratanti che possono aiutare a prevenire le infezioni e promuovere la guarigione della pelle. Applicare uno strato sottile di miele sulla zona ustionata può aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione.

4. Olio di Lavanda:

L’olio di lavanda ha proprietà lenitive, analgesiche e antisettiche che possono aiutare a ridurre il dolore, l’infiammazione e il rischio di infezioni. Diluire alcune gocce di olio di lavanda in un olio vettore come l’olio d’oliva e applicarlo sulla zona ustionata.

5. Olio di Tea Tree:

L’olio di tea tree ha proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie che possono aiutare a prevenire le infezioni e promuovere la guarigione della pelle. Diluire alcune gocce di olio di tea tree in un olio vettore come l’olio d’oliva e applicarlo sulla zona ustionata.

 

 

Consigli Generali

  1. Pulire accuratamente la zona ustionata con acqua tiepida e sapone neutro prima di applicare qualsiasi rimedio naturale.
  2. Eseguire un test di sensibilità su una piccola area della pelle prima di applicare il rimedio su tutta la zona ustionata.
  3. Non utilizzare rimedi naturali se si è allergici a qualsiasi componente.
  4. In caso di arrossamento, prurito o irritazione dopo l’applicazione di un rimedio naturale, interrompere l’uso e consultare un medico.

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