Arance: ricche di vitamina e antiossidanti..la buccia da non buttare via
L’arancio è un albero da frutto appartenente famiglia delle Rutacee, il cui frutto è l’arancia, talora chiamata arancia dolce per distinguerla dall’arancia amara.
Arance
Ricche di vitamine e antiossidanti le arance sono amiche anche della linea. Ipocaloriche e depurative aiutano a mantenere il peso: questi fantastici frutti invernali, danno un senso di sazietà perché sono ricchi di fibre, appiattiscono la pancia e controllano la fame. Inoltre, contrastano la ritenzione idrica e la cellulite perché stimolano la diuresi. Le arance rosse di Sicilia, per l’elevato contenuto di antocianine, sotanza antiossidante e responsabile del colore rosso del frutto, rappresentano un caso unico per le eccezionali proprietà.
La spremuta d’arancia
Uno studio pubblicato nel 2007 sul ” British Journal of Nutrition” ha dimostrato come una spremuta d’ arancia sia molto efficace a proteggere il DNA dal danno ossidativo.
La forza delle arance è pertanto da ricercare nel loro insieme, più che nelle singole componenti di cui sono composte.
Nonostante i suoi effetti benefici, non bisogna comunque eccedere nel consumo, aumentare le quantità giornaliere di vitamina C raccomandate non ha alcun effetto benefico sul corpo. Un altro argomento controverso riguarda il problema legato al consumo immediato della spremuta d’arancia.
Si è sempre sostenuto che la spremuta debba essere consumata immediatamente perché tende ad ossidarsi rapidamente. Uno studio condotto dalla dottoressa Patricia Murphi ha
ribaltato questa convinzione, affermando che la spremuta
conserva inalterate le sue proprietà, perché continua a contenere acido deidroascorbico anche per 12 ore,
conservata in frigo.
Vitamina C contro il raffreddore
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Combatti i malesseri di stagione con la vitamina C |
Le arance sono tra i frutti che contengono più vitamina C,
ed è proprio questa a renderle così salutari: sono antiossidanti, favoriscono il corretto funzionamento del sistema immunitario e sono un toccasana per prevenire i malanni di stagione.
La vitamina C, favorisce l’assimilazione del ferro, agendo anche contro l’anemia. Inoltre, grazie a flavonoidi e carotenoidi, le arance mantengono basso il colesterolo, e nutrono l’epidermide.
Dopo la spremuta o il consumo che fine fa la buccia ?
La buccia, di solito, viene buttata…un gran peccato
La scorza dell’arancia ha un suo valore.
Contiene, infatti polifenoli e oli essenziali che tengono sotto controllo il colesterolo e sono un balsamo astringente per la pelle grassa. La scorza d’arancia contiene pectina, una fibra naturale che protegge da possibili problemi allo stomaco. Apporta una serie di batteri buoni che aiutano la flora batterica facilitando la digestione. Il suo apporto vitaminico è molto elevato e anch’essa aiuta a prevenire influenza e raffreddore.
Si presta, inoltre per molte ricette ( dolci, scorzette candite, caramellate, al cioccolato (basta lavarla accuratamente prima del consumo).
Vi suggerisco una tisana all’arancia digestiva,
da preparare facilmente
Ingredienti
2 cucchiai colmi di scorze d’arancia
1 stecca di cannella
Preparazione
Portare a bollore l’acqua dentro una pentola, spegnere il fuoco, unire le scorze d’arancia e la cannella, coprire e lasciare in infusione 10 minuti. Filtrare ,quindi, il contenuto, versare nella
tazza e gustare calda. Può essere addolcita con del miele o dello zucchero di canna ( facoltativo).
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