Serendipity360

Abbi cura del tuo corpo

Malattie neurologiche

Tumori cerebrali

 

Cosa sono i tumori cerebrali?

I tumori cerebrali sono una proliferazione di cellule  neoplastiche che crescono nel sistema nervovo centrale (SNC.) Questi tumori possono essere benigni (non cancerosi) o maligni (cancerosi) e possono causare una varietà di sintomi in base alla loro dimensione, posizione e tipo.

I sintomi comuni dei tumori cerebrali includono mal di testa, cambiamenti nella vista, problemi di equilibrio, convulsioni, difficoltà di parola, cambiamenti nella personalità e perdita di memoria. Il trattamento dei tumori cerebrali dipende dal tipo e dalla posizione del tumore, ma può includere interventi chirurgici, radioterapia, chemioterapia e terapie mirate.

Classificazione dei tumori cerebrali

I tumori cerebrali si classificano secondo due criteri principali: il tipo istologico e il grado di malignità.

Tipo istologico:

Il tipo istologico di un tumore cerebrale si basa sul tipo di cellula da cui origina. I principali tipi istologici di tumori cerebrali sono:

Gliomi: sono i tumori cerebrali più comuni e rappresentano circa il 80% di tutti i casi. Gli gliomi si originano dalle cellule gliali, che sono le cellule di supporto del cervello. I gliomi si suddividono in diversi sottotipi, tra cui astrocitomi, oligodendrogliomi, glioblastomi e medulloblastomi.

Meningiomi: originano dalle meningi, le membrane che circondano il cervello e il midollo spinale. I meningiomi sono generalmente benigni e rappresentano circa il 25% di tutti i tumori cerebrali.

Neurinoma: si sviluppano dai nervi cranici e sono generalmente benigni.

Tumori della ghiandola pituitaria: originano dalla ghiandola pituitaria, una piccola ghiandola situata alla base del cervello. I tumori della ghiandola pituitaria possono essere benigni o maligni.

Altri tumori: altri tipi meno comuni di tumori cerebrali includono linfomi, sarcomi e tumori metastatici (provenienti da altre parti del corpo).

Grado di malignità

Il grado di malignità di un tumore cerebrale indica quanto è aggressivo e quanto è probabile che si diffonda ad altre parti del cervello. I tumori cerebrali sono classificati da 1 a 4 in base al loro grado di malignità:

Grado 1: tumori benigni, a crescita lenta e che raramente si diffondono ad altre parti del cervello.

Grado 2: tumori a basso grado di malignità, a crescita lenta ma che possono invadere il tessuto cerebrale circostante.

Grado 3: tumori anaplastici, a crescita più rapida e con un rischio maggiore di diffusione ad altre parti del cervello.

Grado 4: tumori maligni, ad alta crescita e con un alto rischio di diffusione ad altre parti del cervello. I glioblastomi sono il tipo più comune di tumore cerebrale di grado 4.

 

Sintomi

I sintomi di un tumore cerebrale possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui:

Sede del tumore: la posizione del tumore nel cervello determina quali funzioni neurologiche possono essere compromesse. Ad esempio, un tumore nel lobo frontale può causare problemi di personalità, comportamento e linguaggio, mentre un tumore nel lobo occipitale può causare disturbi della vista.

Dimensione del tumore: tumori più grandi tendono a causare sintomi più gravi e più precoci rispetto a tumori più piccoli.

Tipo di tumore: diversi tipi di tumori cerebrali possono avere sintomi caratteristici. Ad esempio, i glioblastomi, i tumori cerebrali più aggressivi, spesso causano mal di testa intensi, convulsioni e deterioramento neurologico rapido.

Velocità di crescita del tumore: tumori a crescita rapida tendono a causare sintomi più rapidamente rispetto a tumori a crescita lenta.

Età e salute generale del paziente: i bambini e gli anziani possono essere più sensibili agli effetti di un tumore cerebrale rispetto agli adulti in salute.

Alcuni dei sintomi più comuni dei tumori cerebrali includono:

Mal di testa: il mal di testa è il sintomo più comune dei tumori cerebrali e può essere persistente, grave e peggiorare di notte o con la posizione supina.

Nausea e vomito: nausea e vomito possono verificarsi senza preavviso e non sono necessariamente associati a pasti o movimento.

Convulsioni: le convulsioni sono causate da un’attività elettrica anomala nel cervello e possono manifestarsi in vari modi, come tremori, perdita di coscienza o movimenti involontari.

Debolezza o intorpidimento: debolezza o intorpidimento su un lato del corpo possono indicare danni alle aree motorie del cervello controllate dal lato opposto.

Difficoltà a parlare o comprendere il linguaggio: difficoltà a parlare, articolare le parole o comprendere il linguaggio parlato o scritto possono essere causate da danni alle aree del linguaggio del cervello.

Problemi di vista: problemi di vista, come visione offuscata, visione doppia o perdita della vista in un campo visivo, possono verificarsi se il tumore colpisce le aree del cervello che controllano la vista.

Cambiamenti di umore o personalità: cambiamenti di umore, irritabilità, depressione, ansia o difficoltà di concentrazione possono essere causati da danni ai lobi frontali del cervello.

Difficoltà di equilibrio o coordinazione: difficoltà di equilibrio, vertigini, mancanza di coordinazione o difficoltà a camminare possono indicare danni al cervelletto o alle aree del tronco encefalo che controllano l’equilibrio e la coordinazione.

Sonnolenza o affaticamento: sonnolenza eccessiva, stanchezza cronica o mancanza di energia possono essere causate da pressione sul cervello o da interferenze con i meccanismi del sonno.

Non tutti i tumori cerebrali causano tutti questi sintomi. In alcuni casi, il primo sintomo può essere un evento improvviso e drammatico, come una convulsione o un ictus. In altri casi, i sintomi possono svilupparsi gradualmente nel tempo, e la persona potrebbe non essere consapevole di avere un problema fino a quando non diventa grave.

La diagnosi di un tumore cerebrale richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui un neurologo, un neurochirurgo, un radiologo e un oncologo. Il processo diagnostico si basa su una combinazione di anamnesi, esame fisico, esami neurologici e test diagnostici.

Diagnosi

La diagnosi di un tumore cerebrale richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui un neurologo, un neurochirurgo, un radiologo e un oncologo. Il processo diagnostico si basa su una combinazione di anamnesi, esame fisico, esami neurologici e test diagnostici.

Anamnesi ed esame fisico:

Il medico raccoglierà informazioni complete sulla tua salute, inclusi i sintomi che stai manifestando, la loro durata e gravità, la tua storia medica familiare e personale, eventuali farmaci che assumi e il tuo stile di vita. L’esame fisico includerà un esame neurologico per valutare le tue funzioni cognitive, la forza muscolare, la sensibilità, la coordinazione e l’equilibrio.

Esami neurologici:

Elettroencefalogramma (EEG): registra l’attività elettrica del cervello e può essere utile per identificare anomalie che potrebbero essere indicative di un tumore.

Esame del liquido cerebrospinale (puntura lombare): un piccolo campione di liquido cerebrospinale viene prelevato dal midollo spinale e analizzato per la presenza di cellule tumorali o altri marker che possono suggerire la presenza di un tumore.

Esami di neuroimmagine:

Risonanza magnetica (RMN): utilizza potenti campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate del cervello e del midollo spinale. La RMN è spesso l’esame di neuroimmagine più utile per la diagnosi di tumori cerebrali.

Tomografia computerizzata (TAC): utilizza raggi X per creare immagini sezionali del cervello e del midollo spinale. La TAC può essere utile per identificare tumori ossei o emorragie cerebrali.

Altri esami:

Tomografia ad emissione di positroni (PET): utilizza un tracciante radioattivo per misurare l’attività metabolica nel cervello. La PET può essere utile per distinguere tra tumori benigni e maligni e per identificare l’estensione del tumore.

Biopsia: in alcuni casi, potrebbe essere necessaria una biopsia per ottenere un campione di tessuto tumorale da esaminare al microscopio. La biopsia può essere eseguita durante un intervento chirurgico o con una procedura minimamente invasiva.

Trattamento tumori cerebrali

 

Sede, dimensioni e tipo di tumore: la sede del tumore nel cervello determina quali tecniche chirurgiche possono essere utilizzate e il tipo di tumore influenza la scelta dei farmaci da utilizzare.

Grado di malignità: i tumori maligni ad alto grado richiedono trattamenti più aggressivi rispetto ai tumori benigni a basso grado.

Età e salute generale del paziente: i bambini e gli anziani possono essere più sensibili agli effetti dei trattamenti rispetto agli adulti in salute.

Le principali opzioni di trattamento per i tumori cerebrali includono:

Chirurgia:

Chirurgia resezione: l’obiettivo della chirurgia è rimuovere il maggior numero possibile di cellule tumorali. La resezione completa è possibile per alcuni tumori benigni e a basso grado, mentre per i tumori maligni più grandi o situati in aree delicate del cervello potrebbe essere possibile solo una resezione parziale.

Biopsia: se non è possibile una resezione completa, il chirurgo può prelevare un campione di tessuto tumorale per una biopsia. L’esame del tessuto al microscopio aiuterà a determinare il tipo e il grado di malignità del tumore.

Radioterapia:

La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. Può essere somministrata prima o dopo l’intervento chirurgico o come unico trattamento per i tumori che non possono essere operati.

La radioterapia stereotassica (SRS) e la radioterapia con modulazione dell’intensità (IMRT) sono due tecniche di radioterapia ad alta precisione che possono essere utilizzate per trattare i tumori cerebrali.

Chemioterapia:

La chemioterapia utilizza farmaci per uccidere le cellule tumorali. Può essere somministrata per via endovenosa o orale. La chemioterapia viene spesso utilizzata in combinazione con la radioterapia o dopo l’intervento chirurgico.

Terapia mirata:

La terapia mirata utilizza farmaci che bloccano specifiche molecole o vie di segnalazione che sono importanti per la crescita e la sopravvivenza delle cellule tumorali. Questo tipo di trattamento è più preciso della chemioterapia tradizionale e può causare meno effetti collaterali.

La terapia con inibitori dell’angiogenesi è un tipo di terapia mirata che blocca la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano il tumore.

Immunoterapia:

L’immunoterapia aiuta il sistema immunitario del corpo a combattere il tumore. Questo tipo di trattamento è ancora in fase di sviluppo per i tumori cerebrali, ma ha mostrato alcuni risultati promettenti.

Riabilitazione:

La riabilitazione può essere necessaria per aiutare il paziente a recuperare le funzioni neurologiche compromesse dal tumore o dal trattamento. La riabilitazione può includere fisioterapia, terapia occupazionale, logopedia e neuropsicologia.

Supporto psicologico:

La diagnosi e il trattamento di un tumore cerebrale possono essere molto stressanti per il paziente e la sua famiglia. Il supporto psicologico può aiutare a gestire l’ansia, la depressione e altri problemi emotivi.

Prognosi:

La prognosi per i tumori cerebrali varia a seconda di diversi fattori, tra cui:

  • Sede, dimensioni e tipo di tumore
  • Grado di malignità
  • Età e salute generale del paziente
  • Risposta al trattamento

Leggi anche

Enable Notifications OK No thanks
Verified by MonsterInsights