Il tracoma è una malattia infiammatoria cronica degli occhi causata da un batterio chiamato Chlamydia trachomatis. È una delle principali cause di cecità prevenibile al mondo, soprattutto nei bambini che vivono in zone povere e con condizioni igieniche precarie.
Come si diffonde il tracoma
Il tracoma si diffonde attraverso il contatto diretto con le secrezioni oculari e nasali di persone infette. Può anche diffondersi attraverso il contatto con oggetti contaminati, come vestiti, biancheria da letto o asciugamani.
Fattori di rischio
I fattori di rischio includono:
Vivere in zone povere e con condizioni igieniche precarie: il tracoma è più frequente in zone dove l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici è limitato.
Sovraffollamento: vivere in ambienti affollati aumenta il rischio di contatto con persone infette.
Scarsa igiene personale: non lavarsi frequentemente il viso e le mani aumenta il rischio di contrarre l’infezione.
Contatto con mosche: le mosche possono trasportare il batterio da persona a persona.
Sintomi del tracoma
I sintomi si sviluppano gradualmente nel tempo e possono includere:
In casi gravi, ulcere sulla cornea e opacizzazione della cornea (pannus tracomatoso)
Stadi del tracoma
Il tracoma viene generalmente suddiviso in quattro stadi:
Stadio I (infezione iniziale): si manifesta con arrossamento oculare e congiuntivite.
Stadio II (follicolosi): sulla congiuntiva si formano piccoli noduli (follicoli).
Stadio III (tracoma precicatriziale): le palpebre si ispessiscono e si arrossano, la cornea può essere interessata da ulcere.
Stadio IV (tracoma cicatriziale): le cicatrici sulle palpebre possono causare la rotazione verso l’interno delle palpebre (entropion) e la trichiasi (le ciglia sfregando contro la cornea). Questo può portare a danni permanenti alla cornea e alla cecità.
Diagnosi
La diagnosi viene effettuata dall’oculista durante un esame oculistico. L’oculista esaminerà gli occhi alla ricerca di segni di infezione e infiammazione e potrebbe richiedere alcuni esami come:
Esame con lampada a fessura: permette di osservare attentamente l’occhio e le sue strutture.
Test di Schirmer: valuta la produzione di lacrime.
Striscio congiuntivale: un campione di cellule dalla congiuntiva viene analizzato per la presenza del batterio Chlamydia trachomatis.
Trattamento del tracoma
Il trattamento del tracoma dipende dallo stadio della malattia. Nei primi stadi, può essere sufficiente una terapia antibiotica topica (collirio o pomata). Nei casi più avanzati, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico sistemico(per via orale o iniettiva). In alcuni casi gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgicoper correggere le palpebre deformi e prevenire la cecità.
Prevenzione del tracoma
La prevenzione del tracoma si basa su misure di igiene personale e pubblica, come:
Lavarsi frequentemente il viso e le mani con acqua pulita e sapone
Usare asciugamani e fazzoletti di carta monouso
Evitare il contatto diretto con le secrezioni oculari e nasali di persone infette
Controllare regolarmente i bambini per il tracoma
Trattare tempestivamente le persone infette per prevenire la diffusione della malattia
Promuovere l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici
