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Blefarite:cause, sintomi e possibili rimedi

Cos’è la blefarite?

La blefarite è una condizione infiammatoria che colpisce le palpebre, causando sintomi come prurito, bruciore, arrossamento e gonfiore delle palpebre. Può essere causata da una varietà di fattori, tra cui infezioni batteriche, allergie, rosacea o disfunzioni delle ghiandole sebacee nelle palpebre. Può essere trattata con cure locali come lavaggi delle palpebre, antibiotici o corticosteroidi, a seconda della causa sottostante.È sempre consigliabile consultare un medico o un oculista per una valutazione e un trattamento adeguati in caso di blefarite.

Tipi di blefarite

Esistono due forme principali di blefarite:

Blefarite anteriore

La blefarite anteriore interessa la parte esterna delle palpebre, dove si trovano le ciglia. È la forma più comune e può essere causata da:

 

Infezioni batteriche: i batteri più comuni che causano blefarite anteriore sono lo Staphylococcus aureus e lo Staphylococcus epidermidis.

 

Dermatite seborroica: una condizione della pelle che colpisce il cuoio capelluto e altre aree oleose del corpo, come le palpebre.

 

Rosacea: una malattia infiammatoria della pelle che colpisce il viso, causando arrossamento, gonfiore e altri sintomi.

 

Malfunzionamento delle ghiandole sebacee: le ghiandole sebacee producono un olio che aiuta a lubrificare gli occhi. Se queste ghiandole non funzionano correttamente, possono causare secchezza oculare e blefarite

.

Sintomi della blefarite anteriore:

  • Arrossamento delle palpebre
  • Gonfiore delle palpebre
  • Prurito e bruciore agli occhi
  • Sensibilità alla luce
  • Lacrimazione eccessiva o insufficiente
  • Formazione di crosticine lungo il margine palpebrale
  • Sensazione di corpo estraneo negli occhi
  • Affaticamento oculare
  • Vista offuscata

Trattamento della blefarite anteriore:

Il trattamento della blefarite anteriore si concentra sull’igiene delle palpebre per rimuovere le croste e sbloccare le ghiandole sebacee. Ciò può essere fatto con:

 

Compresse calde: applicare compresse calde sulle palpebre per 5-10 minuti due volte al giorno può aiutare ad allentare le croste e a sbloccare le ghiandole sebacee.

 

Massaggio delle palpebre: massaggiare delicatamente le palpebre con le dita pulite può aiutare a distribuire l’olio prodotto dalle ghiandole meibomiane.

 

Pulizia delle palpebre: utilizzare un detergente delicato per rimuovere le croste e le squame dalle palpebre.

Nei casi più gravi, il medico può prescrivere antibiotici o farmaci antinfiammatori.

 

Blefarite posteriore

La blefarite posteriore interessa la parte interna delle palpebre, dove si trovano le ghiandole meibomiane. Queste ghiandole producono un olio che aiuta a formare lo strato lipidico del film lacrimale, che è importante per mantenere gli occhi umidi. La blefarite posteriore può essere causata da:

 

Disfunzione delle ghiandole meibomiane: nota anche come meibomite, è la causa più comune di blefarite posteriore. Le ghiandole meibomiane ostruite non riescono a produrre sufficiente olio, causando secchezza oculare e blefarite.

 

Rosacea: una malattia infiammatoria cronica che colpisce le congiuntive, le mucose che ricoprono la parte interna delle palpebre e la superficie esterna del bulbo oculare.

 

Sintomi della blefarite posteriore:

  • Arrossamento e gonfiore delle palpebre
  • Prurito e bruciore agli occhi
  • Sensazione di corpo estraneo negli occhi
  • Affaticamento oculare
  • Vista offuscata
  • Secchezza oculare
  • Sensibilità alla luce
  • Lacrimazione eccessiva

Trattamento della blefarite posteriore:

Il trattamento della blefarite posteriore si concentra sul trattamento della disfunzione delle ghiandole meibomiane. Ciò può essere fatto con:

 

Compresse calde: applicare compresse calde sulle palpebre per 5-10 minuti due volte al giorno può aiutare a sciogliere l’olio ostruito nelle ghiandole meibomiane.

 

Massaggio delle palpebre: massaggiare delicatamente le palpebre con le dita pulite può aiutare a spremere l’olio dalle ghiandole meibomiane.

 

Pulizia delle palpebre: utilizzare un detergente delicato per rimuovere le croste e le squame dalle palpebre.

 

Trattamenti in-office: in alcuni casi, il medico può raccomandare trattamenti in-office come la terapia del calore a luce pulsata o l’espressione manuale delle ghiandole meibomiane.

 

Sintomi 

La blefarite si manifesta con una serie di sintomi che possono variare a seconda del tipo e della gravità della condizione. Ecco una descrizione dettagliata dei principali sintomi:

Sintomi comuni:

Arrossamento: le palpebre appaiono arrossate a causa dell’infiammazione.

Gonfiore: le palpebre possono gonfiarsi, causando una sensazione di pesantezza e disagio.

Prurito: un fastidioso prurito può colpire le palpebre, spesso accompagnato da bruciore.

Irritazione: le palpebre possono sentirsi irritate e sensibili, soprattutto al tatto o all’aria.

Lacrimazione eccessiva o insufficiente:  può alterare la produzione di lacrime, causando una lacrimazione eccessiva o, al contrario, una sensazione di occhio secco.

Formazione di croste: sulle palpebre, soprattutto lungo il margine ciliare, possono formarsi croste gialle o bianche dovute all’essudato infiammatorio e alle secrezioni ghiandolari.

Sensazione di corpo estraneo: una fastidiosa sensazione di avere qualcosa negli occhi è frequente nella blefarite.

Affaticamento oculare: la vista può risultare affaticata e stanca dopo un uso prolungato degli occhi.

Vista offuscata: in alcuni casi, la blefarite può causare una temporanea visione offuscata.

 

Trattamento della blefarite

Il piano terapeutico varia a seconda del tipo e della gravità della blefarite, nonché delle esigenze individuali del paziente.

 

Obiettivi generali del trattamento:

 

Riduzione dell’infiammazione: Attenuare il rossore, il gonfiore e l’irritazione delle palpebre.

 

Eliminazione delle croste e delle squame: Rimuovere le secrezioni ghiandolari e i detriti accumulati sulle palpebre.

 

Controllo delle infezioni: Trattare eventuali infezioni batteriche o virali che complicano la blefarite.

 

Miglioramento della funzione lacrimale: Garantire una lubrificazione sufficiente degli occhi per contrastare la secchezza.

 

Prevenzione delle recidive: Ridurre il rischio di riacutizzazioni della blefarite.

 

Misure terapeutiche generali:

 

Igiene palpebrale: Una corretta pulizia delle palpebre è fondamentale per il trattamento della blefarite. Si consiglia di eseguire due volte al giorno un delicato lavaggio con:

 

Compresse calde: Applicare compresse calde sulle palpebre chiuse per 5-10 minuti per ammorbidire le croste e fluidificare le secrezioni ghiandolari.

 

Detergente specifico: Utilizzare un detergente delicato e privo di profumi, specifico per la pulizia delle palpebre. Massaggiare delicatamente il margine palpebrale con il detergente diluito su un dischetto di cotone, eliminando poi accuratamente ogni residuo.

 

Shampoo neutro per bambini: In alternativa, si può utilizzare uno shampoo neutro per bambini diluito con acqua tiepida (1:1).

 

Massaggio palpebrale: Un massaggio delicato delle palpebre, eseguito due volte al giorno dopo la pulizia, può aiutare a:

 

  1. Esprimere le secrezioni ghiandolari
  2. Distribuire uniformemente l’olio prodotto dalle ghiandole di Meibomio
  3. Prevenire l’ostruzione delle ghiandole

Lacrime artificiali: L’utilizzo di lacrime artificiali lubrificanti può essere utile per alleviare la secchezza oculare, un sintomo frequente nella blefarite.

 

Farmaci: A seconda del tipo e della gravità della blefarite, il medico può prescrivere farmaci specifici:

 

  1. Antibiotici: per il trattamento di infezioni batteriche associate alla blefarite.
  2. Farmaci antinfiammatori: per ridurre l’infiammazione e l’arrossamento delle palpebre.
  3. Cortisonici topici: in alcuni casi di blefarite grave o refrattaria, possono essere utilizzati cortisonici topici sotto forma di pomata o collirio.

Terapie specifiche per la disfunzione delle ghiandole di Meibomio:

 

Terapia del calore a luce pulsata: Applicazioni di calore pulsato e luce intensa sulle palpebre per fluidificare le secrezioni ghiandolari e sbloccare le ghiandole di Meibomio ostruite.

 

Espressione manuale delle ghiandole di Meibomio: Una procedura eseguita dall’oculista per estrarre manualmente le secrezioni ostruite dalle ghiandole di Meibomio.

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