Ebola: sintomi, trasmissione
Che cos’è il virus dell’ebola?
L’ebola è una malttia altamente letale. Il virus ebola appartiene alla famiglia delle Filoviridae, genere Ebolavirus. È un virus a RNA a singola elica, identificata a metà degli anni 70 in Africa centrale; il serbatoio potrebbe essere rappresentato da alcuni pipistrelli, ma mancano prove definitive; uomini e primati sono probabilmente ospiti finali. La trasmissione dell’infezione avviene per contatto diretto con il sangue o altri liquidi biologici (anche di cadaveri umani e animali), attraverso piccole soluzioni di continuo cutanee e mucose; è probabilmente rara la trasmissione per via respiratoria.
Quali sono i sintomi dell’ebola?
Il periodo di incubazione è in media di 11 giorni.
I sintomi sono:
- Febbre
- Cefalea
- Mialgie diffuse
- Dolore toracico
- Vomito
- Diarrea profusa
- Iniezione congiuntivale (dilatazione dei vasi oculari superficiali)
- Esantema maculopapuloso spesso seguito da petecchie cutanee.
Spesso, il quadro clinico è complicato da:
- Coagulazione intravascolare disseminata
- Insufficienza multiorgano
- Fenomeni emorragici viscerali letali nel 60 90% dei casi.
Come si previene l’ebola?
Al momentola terapia è solo sintomatica e a volte al supporto delle funzioni vitali. L’unica misura di profilassi per ora efficace è rappresentata dall’isolamento delle persone infette e dei contatti stretti.
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