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Lentigo Maligna

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Cos’è la Lentigo Maligna?

La lentigo maligna è una forma di melanoma in situ, che significa che le cellule cancerose sono confinate nello strato più esterno della pelle, chiamato l’epidermide. Questo tipo di melanoma si sviluppa principalmente nelle aree del corpo esposte al sole, come il viso, il collo e le mani. La lentigo maligna è spesso associata all’esposizione eccessiva al sole e ai danni causati dai raggi ultravioletti nel corso degli anni. È più comune negli individui di età più avanzata e in quelli con una storia di esposizione cronica al sole. La lentigo maligna è caratterizzata da macchie piatte, marroni o nere, che possono essere irregolari e avere bordi sfumati. Queste macchie possono essere di dimensioni variabili e possono crescere lentamente nel corso di molti anni. Spesso sono asintomatiche e non causano prurito, dolore o altri sintomi. Se non viene trattata, la lentigo maligna può progredire nel tempo e trasformarsi in un melanoma invasivo, che può diffondersi ad altre parti del corpo. È quindi fondamentale diagnosticare e trattare la lentigo maligna in modo tempestivo. La diagnosi di lentigo maligna viene solitamente confermata mediante una biopsia, in cui viene prelevato un campione di tessuto per un’analisi al microscopio. Una volta confermata la diagnosi, il trattamento della lentigo maligna può includere l’escissione chirurgica, la radioterapia o altre opzioni di trattamento a seconda dell’estensione del melanoma.







 

 

 

 

Quali sono le Cause e i Fattori di Rischio della Lentigo Maligna?

Le cause esatte della lentigo maligna non sono del tutto comprese, ma sono stati identificati alcuni fattori di rischio associati alla sua comparsa. I principali fattori di rischio includono:

 

1. Esposizione al sole: l’esposizione eccessiva al sole nel corso degli anni è considerata uno dei principali fattori di rischio per la lentigo maligna. I raggi ultravioletti (UV) dannosi presenti nella luce solare possono danneggiare le cellule della pelle e causare mutazioni genetiche che possono portare alla formazione della lentigo maligna.

2. Età: la lentigo maligna è più comune negli individui di età più avanzata. A causa dell’esposizione cumulativa al sole nel corso degli anni, le persone anziane hanno un rischio maggiore di sviluppare questo tipo di melanoma.

3. Pelle chiara: le persone con carnagione chiara, capelli rossi o biondi e occhi chiari hanno un rischio più elevato di sviluppare la lentigo maligna. Questo è dovuto alla minore quantità di melanina, il pigmento che protegge la pelle dai danni dei raggi UV.

4. Storia di esposizione al sole o ustioni solari: avere una storia di esposizione cronica al sole o di ustioni solari può aumentare il rischio di sviluppare la lentigo maligna.

5. Storia familiare: se uno o più membri della famiglia hanno avuto la lentigo maligna o altri tipi di melanoma, il rischio di svilupparlo potrebbe essere maggiore.

6. Sistema immunitario debole: Individui con un sistema immunitario indebolito, ad esempio a causa di una malattia autoimmune o di farmaci immunosoppressori, possono avere un rischio più elevato di sviluppare la lentigo maligna

Per ridurre il rischio di lentigo maligna è consigliabile adottare misure di protezione solare, come l’utilizzo di creme solari ad ampio spettro, indossare cappelli a tesa larga e abbigliamento protettivo e limitare l’esposizione al sole durante le ore di punta.







 

 

 

Incidenza

L’incidenza della lentigo maligna può variare a livello globale e dipende da diversi fattori, tra cui la geografia, l’età della popolazione e i fattori di rischio specifici presenti in una determinata area. La lentigo maligna è relativamente rara rispetto ad altri tipi di melanoma, ma la sua incidenza è in aumento negli ultimi anni. Questo potrebbe essere dovuto a una maggiore consapevolezza, a un miglioramento delle tecniche diagnostiche e all’aumento dell’esposizione al sole. L’incidenza della lentigo maligna tende ad aumentare con l’età, poiché l’esposizione cumulativa al sole nel corso degli anni è un fattore di rischio significativo. È più comune negli individui di età superiore ai 50 anni, ma può verificarsi anche in persone più giovani. L’incidenza della lentigo maligna può variare anche in base alla regione geografica. Ad esempio, è più comune nelle popolazioni con elevata esposizione al sole, come quelle che vivono in regioni con clima caldo e soleggiato.

 

Zone colpite dalla lentigo maligna

 

La lentigo maligna può colpire principalmente le aree del corpo che sono state esposte al sole nel corso degli anni. Le zone più comuni coinvolte dalla lentigo maligna includono:

1. Viso: il viso è una delle zone più comuni in cui si sviluppa la lentigo maligna. È spesso presente sulle guance, sulla fronte, sul naso e sulle orecchie.

2. Collo: il collo è un’altra area frequentemente coinvolta dalla lentigo maligna. Può comparire sulla parte anteriore o posteriore del collo.

3. Mani: le mani sono esposte al sole e spesso coinvolte nella lentigo maligna. Le macchie possono comparire sul dorso della mano, sulle dita o sulle unghie.

4. Braccia: le braccia, in particolare la parte superiore degli avambracci, possono essere colpite dalla lentigo maligna.

5. Gambe: anche le gambe, specialmente le cosce, possono essere interessate dalla lentigo maligna.

6. Spalle: le spalle sono un’altra area comune in cui può svilupparsi la lentigo maligna.

 







 

 

Caratteristiche

La lentigo maligna è caratterizzata da alcune caratteristiche che possono aiutare a identificarla. Le principali caratteristiche della lentigo maligna includono:

1. Macchie piatte: la lentigo maligna si presenta come macchie piatte sulla pelle. Queste macchie possono variare di colore, da marrone a nero, e spesso hanno una forma irregolare.

2. Bordi sfumati: i bordi della macchia di lentigo maligna possono essere sfumati o irregolari. A differenza di altre lesioni cutanee benigne, come i nei normali, i bordi della lentigo maligna possono essere meno definiti.

3. Dimensioni variabili: le macchie di lentigo maligna possono essere di dimensioni variabili. Possono essere piccole e puntiformi o più grandi e estese.

4. Crescita lenta: la lentigo maligna ha una crescita lenta nel corso di molti anni. Questo significa che la macchia può rimanere stabile per un lungo periodo prima di aumentare di dimensioni o cambiare aspetto.

5. Asintomatica: la lentigo maligna di solito non causa sintomi come prurito, dolore o sanguinamento. Spesso è una scoperta casuale durante un esame della pelle.

 

 

Evoluzione e Complicazioni

La lentigo maligna può avere un’evoluzione lenta e progressiva nel corso degli anni. Senza un trattamento adeguato, la lesione può crescere in dimensioni e invadere strati più profondi della pelle. In alcuni casi, può evolvere in una forma più aggressiva di melanoma chiamata melanoma invasivo.

Le complicazioni associate alla lentigo maligna includono:

1. Invasione dei tessuti circostanti: se la lentigo maligna non viene trattata, può invadere i tessuti circostanti, come i muscoli, i nervi o le ossa. Ciò può comportare complicazioni significative e un aumentato rischio di diffusione del melanoma.

2. Metastasi: in alcuni casi, la lentigo maligna può diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il flusso linfatico o il sistema circolatorio. Le metastasi possono interessare i linfonodi regionali o possono raggiungere organi distanti, come i polmoni, il fegato o il cervello.

3. Difficoltà di trattamento: a causa della sua crescita lenta e superficiale, la lentigo maligna può essere più difficile da trattare rispetto ad altri tipi di melanoma. Potrebbe richiedere procedure chirurgiche più estese o altre opzioni di trattamento come la radioterapia.

4. Disabilità o perdita di funzionalità: se la lentigo maligna invade i tessuti circostanti, può causare disabilità o perdita di funzionalità nella zona colpita. Ad esempio, se si diffonde ai nervi, può causare problemi di sensibilità o di movimento.







 

 

 

 Come si fa la diagnosi di lentigo maligna ?

La diagnosi di lentigo maligna richiede una valutazione approfondita da parte di un dermatologo o di un medico specializzato in dermatologia.

La diagnosi di lentigo maligna si basa su diversi fattori, tra cui:

1. Esame visivo: Il medico esaminerà attentamente la lesione cutanea sospetta. Sarà valutata la forma, il colore, la dimensione, i bordi e l’asimmetria della macchia. Saranno prese in considerazione anche altre caratteristiche, come la presenza di ulcere o croste.

2. Storia clinica: il medico raccoglierà una storia medica dettagliata, inclusa la storia di esposizione al sole, l’anamnesi familiare di melanoma o altre lesioni cutanee, e qualsiasi sintomo o cambiamento nella lesione nel tempo.

3. Dermatoscopia: la dermatoscopia è una procedura che utilizza uno strumento chiamato dermatoscopio per esaminare la lesione cutanea in modo più dettagliato. Questo strumento consente di visualizzare la struttura e i pattern della pelle, aiutando il medico a determinare se la lesione è sospetta o benigna.

4. Biopsia: la biopsia è il metodo diagnostico definitivo per confermare la presenza di lentigo maligna. Durante una biopsia, verrà prelevato un campione di tessuto dalla lesione cutanea sospetta e inviato per l’esame al microscopio. Questo consentirà di identificare le caratteristiche cellulari tipiche della lentigo maligna.

 

Trattamenti

Il trattamento della lentigo maligna dipende da diversi fattori, tra cui l’estensione della lesione, la localizzazione e le preferenze del paziente. I principali metodi di trattamento per la lentigo maligna includono:

1. Escissione chirurgica: la rimozione chirurgica della lentigo maligna è uno dei trattamenti standard. Durante l’intervento, il chirurgo rimuove completamente la lesione insieme a un margine di tessuto sano circostante. Questo può essere fatto in anestesia locale e il campione di tessuto viene inviato per l’esame al microscopio per confermare la completa rimozione della lesione.

2. Chirurgia a Mohs: la chirurgia di Mohs è una procedura chirurgica più precisa che viene utilizzata per rimuovere le lesioni cutanee, inclusa la lentigo maligna. Durante questa procedura, il chirurgo rimuove strati sottili di tessuto e li esamina immediatamente al microscopio per verificare se tutte le cellule tumorali sono state eliminate. Questo metodo è particolarmente adatto per le lesioni che si trovano in aree delicate o in cui è importante preservare il tessuto circostante.

3. Radioterapia: La radioterapia può essere utilizzata come opzione di trattamento per la lentigo maligna, specialmente se la lesione è estesa o non può essere rimossa chirurgicamente. La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali.

4. Crioterapia: la crioterapia è un trattamento che utilizza il freddo estremo per distruggere le cellule tumorali. Può essere utilizzata per lesioni cutanee più superficiali, compresa la lentigo maligna.

5. Terapia topica: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci topici come la crema di imiquimod o il 5-fluorouracile per trattare la lentigo maligna. Questi farmaci possono aiutare a distruggere le cellule tumorali sulla superficie della pelle.

 

 







 

 

 

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