Malattia di Kawasaki: sintomi e trattamento




Definizione

La malattia di Kawasaki, è una vasculite necrotizzante dei vasi di medio e piccolo calibro(arteriole, vene e capillari), che agisce con un pattern pressoché costante sulle arterie coronarie, producendo in forma tardiva, se non trattata aneurismi multipli (a “corona di rosario”).

Eziologia

Sconosciuta. Si suppone la partecipazione di un superantigene simile alla tossina della sindrome da shock tossico stafilococcico, in grado di indurre un’ attivazione del sistema immunitario, con successiva danno endoteliale.

 

Epidemiologia

 

La malattia di Kawasaki colpisce i minori di 5 anni, con prevalenza nella popolazione maschile. Più frequente In Giappone. E’ la causa più frequente di cardiopatia acquisita nei bambini.

 




Segni clinici

Criteri diagnostici

  • Febbre alta superiore a 5 giorni con scarsa risposta agli antipiretici;
  • Congiuntivite bilaterale non  purulenta
  • Interessamento della mucosa orofaringea, con labbra eritematose, secche e screpolate, lingua a fragola;
  • Adenopatia cervicale >1,5 cm, unilaterale, non dolorosa né suppurativa;
  • Esantema multiforme, non vescicolare, con esordio sul tronco;
  • Edema o eritema su mani e piedi in fase acuta desquamazione periungueale in fase tardiva;
  • Può associarsi a iridociclite, alterazione articolare irritabilità.
  • Possono essere coinvolti altri organi (vasculite).

Esistono delle forme di malattia di Kawasaki che non  si manifestano con i criteri classici.

In particolare

  • Forma incompleta. È tipica dei bambini inferiori a 12 mesi con febbre, segni di infiammazione sistemica senza causa ben determinata e riscontro di aneurismi coronarici, in assenza degli altri criteri diagnostici.
  • Forma atipica: nei bambini in cui si  rilevano in associazione alla febbre e agli aneurismi coronarici, segni clinici non inclusi nei criteri diagnostici (per esempio segni di coinvolgimento renale, pancreatite, polmonite a lenta risoluzione, paralisi del facciale ecc..)

 

 




Complicanze

Coinvolgimento cardiaco sotto forma di vasculite coronarica con formazione di aneurismi. Si caratterizza per un esordio tardivo. A lungo termine può complicarsi con trombosi o stenosi arteriosa coronarica, la rottura di aneurisma, pericardite, miocardite e endocardite, insufficienza cardiaca e aritmie, che possono avere esiti fatali. Data la sua gravità ogni volta rivestono maggiore importanza e la diagnosi e il trattamento precoce della malattia di Kawasaki, pertanto, a fronte a un un sospetto anche se non si soddisfano i criteri diagnostici il trattamento è indicato.

 

Diagnosi

 

Clinica : febbre e almeno quattro degli altri criteri.

Laboratorio: leucocitosi, trombocitosi, lieve proteinuria, piuria, pleiocitosi livelli di bilirubina e transaminasi risulta nettamente aumentati. la presenza di dell’LRC.  I livelli di birilubina e transaminasi risultano lievemente aumentati. L’albumina ridotta indica malattia più grave e prolungata.

Ecocardiografia bidimensionale: utile a conferma della diagnosi di malattia di Kawasaki per la determinazione dell’interessamento cardiaco. E’obbligatorio al momento della diagnosi e a  2-4-8 settimane di distanza, in quanto gli aneurismi possono comparire anche a distanza di tempo.

Biopsia: infiltrato infiammatorio​ nella tonaca media e intima delle arterie di medio calibro (coronarie) con occlusione da trombi piastrinici.

 

Prognosi

Favorevole in assenza di interessamento cardiaco. Mortalità correlata a coinvolgimento coronarico. Gli aneurismi scompaiono generalmente a 2 anni nel 50% dei casi​.

 




Trattamento

Immunoglobuline umane ev: hanno un effetto antinfiammatorio e consentono di ridurre il rischio di formazione di aneurismi coronarici, se somministrate entro il 10° giorno di malattia.

Salicilati a dosi antinfiammatorie nella fase febbrile e a dosi antiaggreganti per 6-8 settimane (in assenza di lesioni coronariche) o fino alla scomparsa delle lesioni coronariche. In caso di pazienti non responder può essere indicato l’utilizzo di infliximab (anticorpo monoclonale anti-TNF alfa​).

 

Ti potrebbero interessare:

 

(Visited 158 times, 1 visits today)

Related Posts

  • 66
    Malattie reumatiche    Gotta: che cos’è, sintomi e diagnosi Arterite di Takayasu: malattia “senza polso” Artrosi: che cos’è, cause, sintomi Malattia di Kawasaki: sintomi e trattamento LES e nefrite lupica Malattia reumatica Febbre reumatica acuta (FRA) Artrite idiopatica giovanile Artrite reumatoide: sintomi, diagnosi, trattamento Artrite settica
    Tags: sintomi, malattia, è, diagnosi, trattamento, febbre, kawasaki
  • 63
    Principali patologie geriatriche La geriatria è una branca della medicina che si occupa dei disturbi e delle malattie legate all'invecchiamento..     <Leggi    SALUTE Influenza: sintomi, complicazioni e trattamento  lunazzola@gmail.com   L’influenza è una malattia virale, contagiosa ed epidemica, caratterizzata da febbre, infiammazioni delle vie respiratorie superiori e complicazioni...(Leggi>)SALUTE  Vaccino contro l’influenza chi deve farlo e chi no   lunazzola@gmail.com …
    Tags: sintomi, è, in, bambini, sindrome, trattamento, si, diagnosi, i, malattia
  • 61
        Definizione La sifilide, o lue, è una delle IST (infezioni sessualmente trasmesse) più antiche e ancora oggi è molto diffusa nel mondo. Diversamente da altre IST batteriche, come la gonorrea, la sifilide  è caratterizzata da una fase acuta primaria, che spesso decorre in maniera del tutto asintomatica, e…
    Tags: è, si, in, può, non, fase, i, più, per, sintomi
  • 61
      Generalità La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa, diffusiva, di origine batterica che colpisce l'apparato respiratorio ed è conosciuta come tosse convulsa o canina. E' caratterizzata da accessi di tosse  spasmodica accompagnata da un urlo inspiratorio​. La pertosse colpisce prevalentemente i bambini nei primi  5 anni di vita…
    Tags: è, in, per, i, si, può, più, malattia, fase, bambini
  • 56
    Generalità   L' actinomicosi polmonare o toracica è una condizioni rara. Si stima che ne sia affetto 1 soggetto su 300 mila abitanti. L' actinomicosi causata da batteri procarioti non  formanti spore, anaerobi facoltativi, Gram-positivi appartenenti al genere Actinomyces normalmente presenti nell'orofaringe, nel tratto intestinale, nell'apparato genitale femminile, possono solo occasionalmente…
    Tags: più, i, per, è, si, in, diagnosi, sintomi, non, malattia

Lascia un commento

Enable Notifications OK No thanks