Sigarette elettroniche: allarme degli scienziati

Allarme sigarette elettroniche. Sottovalutati pericoli per la salute cardiovascolare di chi usa le sigarette elettroniche. Uno studio dell’ University of Kansas School of Medicine, negli Stati uniti, su oltre 96.000 persone, ha evidenziato che indipendentemente dalla frequenza d’uso- quotidiana o più sporadica -la sigaretta elettronica aumenta del 55% il rischio di infarto e di oltre il 30% quello di ictus.
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Smettere di fumare… i motivi che ancora non conoscevi
Solo in Italia il fumo fa 70 mila vittime all’anno, eppure i motivi per smettere di fumare o per non cominciare affatto sono numerosi. Le sostanze chimiche presenti in una sola sigaretta sono oltre 4 mila e almeno 40 sono classificate come altamente cancerogene: più o meno tutti, infatti, sanno il ruolo importante che il fumo ha nel determinare numeroseforme tumorali, anche “insospettabili”, come quello della vescica (è lì, infatti che le sostanze assimilate fumando restano più lungo in attesa di essere espulse con l’urina). Ma fumatori e non, spesso ignorano altri e numerosi validi motivi per dire no alle bionde. (Leggi articolo completo)
BPCO- broncopneumopatia cronica ostruttiva
La BPCO- broncopneumopatia cronica ostruttiva è una sindrome respiratoria che si sviluppa in soggetti adulti fumatori di solito dopo i 40 anni. La BPCO è caratterizzata da ostruzione bronchiale non reversibile, è dovuta in parte all’infiammazione e al rimodellamento delle vie aeree (bronchiolite) e in parte a perdita del ritmo elastico polmonare da distruzione del parenchima polmonare (enfisema). La dispnea ingravescente (Leggi articolo completo)
Fumo per ridurre lo stress: cos’è peggio per la salute?
È vero, lo stress induce nell’organismo una condizione di infiammazioneche, se diventa cronica nel tempo, può danneggiare la salute. Proprio per questo non dovremmo fumare: il fumo, oltre a farci introdurre oltre quattromila sostanza tossiche, aumenta il carico di stress per il nostro corpo. La nicotina, che agisce su specifici recettori in diversi organi, aumenta il battito cardiaco e la pressione arteriosa, restringe i vasi sanguigni, fa lavorare il cuore più in fretta e con più fatica, causa leggera sudorazione e aumenta il metabolismo. Tutte condizioni che causano attivazione e quindi stress. (Continua su Fondazione Umberto Veronesi)